L'ultimo report dell'Osservatorio Aub, una collaborazione tra AIDAF (Associazione Italiana delle Aziende Familiari), UniCredit e Università Bocconi, riflette su un panorama di capitalismo familiare più moderno, nato dalla necessità di superare le crisi come quella causata dal Covid e le nuove sfide legate a conflitti in corso.
Questo studio si configura come una sorta di manifesto della #resilienza, mettendo in luce come i padri, per affrontare le tempeste, abbiano coinvolto maggiormente i figli, spesso formatisi all'estero, portando così competenze su temi attuali, freschezza tecnologica e nuove idee.
Il libro bianco, definito come "uno studio centratissimo" dalla presidente dell'AIDAF, Cristina Bombassei, si allinea con l'obiettivo dell'associazione di sensibilizzare le aziende sulla #diversity nei consigli di amministrazione. Emergono concetti chiave riguardo alla leadership moderna, evidenziando la correlazione positiva tra una governance collegiale, accelerata dalla pandemia, e i risultati aziendali. Il valore aggiunto più significativo si trova nella collaborazione intergenerazionale, sottolineando come una presenza multigenerazionale e diversità nei consigli portino ai risultati migliori.
Una governance moderna necessita della presenza di giovani e donne nei consigli di amministrazione e membri esterni alla famiglia, poiché ciò porta a performance migliori sia dal punto di vista economico sia della sostenibilità. Unicredit concorda con questa prospettiva, sottolineando che nel triennio Covid 2020-2022, le aziende familiari italiane hanno sovra-performato, diventando il traino nella ripresa economica del paese e accelerando il ricambio ai vertici.