Massimizzare il Valore del Procurement e del Supply Chain Management: Le Chiavi per il Successo Aziendale
Il Procurement e il Supply Chain Management rappresentano spesso il cuore pulsante di un'azienda, ma non sempre ricevono il riconoscimento che meritano. Tuttavia, queste funzioni svolgono un ruolo strategico nella creazione di valore per le imprese. Per far emergere appieno questo potenziale, è fondamentale adottare un approccio rigoroso nella valutazione delle performance, una misurazione costante dei risultati e una maggiore visibilità professionale.
Nonostante l'industria e le scuole di Management siano unanimi nel riconoscere l'importanza del Procurement e del Supply Chain Management, molte organizzazioni continuano a considerarli come costi. La realtà, però, è diversa. Queste funzioni hanno il potenziale per creare un valore significativo per l'azienda. Basta pensare a quanto un solo punto percentuale di risparmio sugli acquisti può influire sull'EBITDA di un'azienda. In alcuni settori, come il manifatturiero, gli acquisti possono rappresentare oltre il 50% del fatturato, il che rende ogni punto percentuale di risparmio un grande contributo all'EBITDA. Inoltre, una gestione attenta del ciclo passivo può portare a minori oneri finanziari.
Tuttavia, il Procurement e il Supply Chain Management non sono solo una questione di risparmio. Possono contribuire all'innovazione di prodotto e processo produttivo attraverso la collaborazione con fornitori portatori di tecnologia e know-how specifici. Questo porta a soluzioni di riduzione dei costi e migliorie nei processi interni.
Per far sì che gli stakeholder interni riconoscano il valore di queste funzioni, è necessario un alto livello di conoscenza dei costi e dei benefici che possono generare. Inoltre, è fondamentale comunicare in modo efficace il valore creato.
Per misurare il valore generato dal Procurement, è possibile considerare cinque grandezze chiave:
- Risparmi sul Total Cost of Ownership.
- Rapporto tra valore di saving e costi della funzione.
- Percentuale di spesa controllata dagli acquisti.
- Percentuale di progetti/prodotti in cui il ruolo degli acquisti è stato significativo.
- Percentuale dei fornitori gestiti attraverso un processo strutturato.
Questi parametri aiutano a dimostrare il valore generato. Tuttavia, non è sufficiente solo il tracking e il reporting dei risultati quantitativi. È necessario anche un "piano di marketing" che includa iniziative come presentazioni ai clienti interni, articoli su pubblicazioni interne ed esterne, interventi a convegni e programmi di riconoscimento formale delle risorse.
In definitiva, il Procurement e il Supply Chain Management possono e devono essere visti come generatori di valore, contribuendo al successo dell'azienda e alla sua immagine di professionalità riconosciuta.
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